Weber Shandwick sceglie Utixo per il disaster recovery
Weber Shandwick è nata nel 2000 dalla fusione di Shandwick International e Weber Group. Weber Shandwick è cresciuta fino a diventare una delle più grandi agenzie di pubbliche relazioni del mondo. Insieme alle sue affiliate, Weber Shandwick ha 123 uffici in 81 paesi in tutto il mondo e impiega circa 5000 dipendenti.
L’esigenza per la sede di Milano era di creare un sito di disaster recovery in cloud da affiancare ai robusti sistemi di backup già implementati onsite. Tutto ciò è stato necessario per garantire ai propri clienti una business continuity anche in condizioni estreme.
Il progetto di Utixo prevede la connessione della rete locale con una rete privata in un datacenter a oltre 500km e la replica dei sistemi di produzione sul cloud. Inoltre, sono descritte e documentate le procedure di switch over per l’attivazione della modalità DR.
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Perchè è importante avere una procedura di Disaster Recovery?
Una procedura di disaster recovery è di fondamentale importanza per qualsiasi organizzazione. L’incidente di Strasburgo, avvenuto nell’aprile dell’anno scorso è sicuramente una lezione da non sottovalutare. Il disaster recovery fornisce un piano strutturato per affrontare e mitigare gli effetti negativi di un disastro. Le situazioni in cui può essere necessario un intervento possono essere un’interruzione del sistema, un guasto hardware, un attacco informatico o un evento naturale catastrofico.
La procedura, quindi, è essenziale per preservare la continuità delle operazioni aziendali, proteggere i dati vitali, ridurre il tempo di inattività, migliorare la resilienza dell’organizzazione e garantire la conformità alle normative. Investire nella pianificazione e nell’implementazione di un solido piano di disaster recovery è una misura proattiva che può aiutare un’organizzazione a sopravvivere e riprendersi rapidamente da situazioni avverse.